La Valle Cervo è stata modellata dall’acqua, i boschi e la pietra sono le materie prime per creare un paesaggio antropico di pregio legato al vivere in montagna. A piedi, in tranquillità, per borghi in pietra e boschi immergendosi in una natura incontaminata sentendo l’energia degli alberi per entrare nel magico mondo della foresta.

La prima accoglienza in valle Cervo ce la riserva un bioagriturismo con visita in azienda, famosa per i suoi gustosi e premiatissimi caprini. Dopo un delizioso pranzo a buffet con i prodotti della Terra, partiamo per un cammino che si snoda come un serpente lungo la Valle Cervo, risalendo tra boschi, borghi e ruscelli l’intera Valle. Senza fretta, ascoltando il respiro della natura. Nel pomeriggio raggiungiamo il Santuario di San Giovanni e ci sistemiamo nelle camere della Locanda del Santuario. Santuario dedicato a san Giovanni, che al suo interno conserva la grotta originale a cui i pellegrini di ieri e di oggi si rivolgono con fervore. La chiesa la foresteria, la biblioteca conservano piccoli tesori che vale la pena di scoprire. Il contorno dei boschi e dei borghi della Valle Cervo sono diversi da altre valli alpine: molto verdi e fitti i boschi, aggrappati alla montagna e grigi i borghi, costruiti con la pietra locale. La sienite.

Dopo cena la visione di un documentario e una passeggiata notturna in bosco per salutare il giorno ed aspettare l’oscurità con un rito di respiro e riconnessione con la natura.

 

Dopo la prima colazione, riprendiamo la via del bosco, attraverso un sentiero votivo raggiungiamo il borgo di Campiglia Cervo, dopo una breve visita risaliamo al Santuario via mulattiera facendo una sosta con attività in bosco e riconoscimento erbe selvatiche. Dopo pranzo facciamo visita guidata del Santuario e della piccola ma preziosissima biblioteca storica. E poi tutti a suonare il Campanun!