Camminando nelle pre Alpi biellesi si possono contemplare i tipici paesaggi di montagna, ma in Oasi Zegna si possono conoscere le persone che hanno lasciato una impronta profonda in questi luoghi. Non solo gli eventi naturali hanno “costruito” questi paesaggi, ma anche personaggi del calibro di Ermenegildo Zegna. Se si ha la possibilità di visitare Casa Zegna si può conoscere l’azienda e la persona che ha modellato con la sua volontà queste montagne, approfondendo il legame tra i luoghi e le persone che hanno vissuto e vivono qui.

le faggete della Val Sessera in inverno, un tappeto di foglie
L’idea dell’itinerario proposto (ad esempio a Carnevale) prevedeva di pernottare a Bocchetto Sessera, vicino al valico dove transitava la via (tuttora in parte utilizzata) che gli allevatori biellesi percorrevano durante la transumanza verso i pascoli dell’alta Val Sessera.
Questo itinerario, sulle montagne biellesi, prevedeva alcune escursioni e siccome le montagne potrebbero essere ancora imbiancate in febbraio, erano previste due escursioni o ciaspolate.

Con i giusti tempi di un breve viaggio è possibile assaggiare alcuni prodotti tipici, ad esempio grazie a una visita con degustazione in una delle aziende agricole locali. Qui non mandano i formaggi, le carni, i vini e le birre di qualità!

Un lungo week end potrebbe prevedere:
Visita a Casa Zegna con guida. Casa Zegna valorizza e promuove il patrimonio e i valori del Gruppo Ermenegildo Zegna. Lo spazio multi-funzionale di Casa Zegna comprende vasti archivi tessili e spazi espositivi dedicati alla conservazione e alla divulgazione di oltre 110 anni di storia di stile e imprenditoria responsabile. Casa Zegna rappresenta le radici di Zegna, un luogo in cui i visitatori possono ripercorrere la strada tracciata dal fondatore verso il futuro.

in cammino nella neve
Trasferimento alla Locanda di Bocchetto Sessera, dopo la sistemazione nelle camere fare una breve passeggiata serale, per ammirare il paesaggio della pianura che piano piano si illumina con le luci prima del tramonto e poi quelle artificiali di paesi e città.
Il secondo giorno una immersione invernale nei boschi della Val Sessera dove si trova parte dell’Oasi Zegna. Si andrà alla ricerca delle tracce degli animali che ci vivono e delle particolarità naturali uniche di questi boschi.
Negli anni trenta Ermenegildo Zegna, che nel 1910 aveva fondato il celebre marchio, si dedicò a opere sociali e assistenziali, nonché alla salvaguardia ambientale e alla promozione del territorio. Migliorò le difese idrogeologiche dell’area e iniziò l’opera di rimboschimento, con la piantumazione di oltre 500.000 conifere, altri alberi e arbusti. Fece progettare costruire una lunga strada panoramica e la conca dei rododendri, un giardino sempre aperto per i suoi operai e per persone che abitavo nella zona. Nel 1993 l’area interessata divenne Oasi Zegna, con l’obiettivo di dare vita a un vero e proprio ecosistema che coniugasse impresa, ambiente e sviluppo locale.

Si faranno passeggiate (o ciaspolate) tra i pascoli, faggete e peccete, una immersione nei paesaggi invernali, che permettono di godere di paesaggi inediti e di poter avvistare animali che di solito sono “invisibili”, attraverso la scoperta delle tracce lasciate sui sentieri.
Il terzo giorno una bella camminata porterà fino al rifugio Monte Marca, dove si potrà pranzare. Da qui si gode una vista a 360° perché il monte è il più lato e isolato rispetto alle cime vicine. Nelle giornate terse invernali si può ammirare una buona porzione dell’arco alpino partendo dalle alpi marittime fino alle alpi lombarde, una vista incredibile anche sulla pianura da Milano a Vercelli.