I boschi e le grotte dove vissero i Neanderthal

Escursione in compagnia di una guida ufficiale del Parco naturale Alta Valsesia.

Da Grignasco un’escursione ad anello per raggiungere la cima del monte Fenera, seguendone la particolare conformazione e geologia, che ha disegnato la storia dei suoi abitanti umani e non solo.

Il monte Fenera si erge dalla pianura come un panettone isolato dal resto, è un Parco Naturale e per la sua particolare storia geologica fa parte del Sesia-Valgrande Geopark UNESCO.

Nei banchi calcareo dolomitici i fenomeni di carsismo hanno originato numerose cavità. In alcune di queste sono stati ritrovati resti di fauna preistorica tra cui l’orso delle caverne e dell’uomo di Neanderthal.

Da Grignasco (348 m), un comodo sentiero sale attraverso vecchi coltivi e vigneti abbandonati e giunge nei pressi di Bertasacco. Entrati nella valle del torrente Magiaiga, una comoda mulattiera permette di raggiungere i ruderi della cascina dell’Agru e poco dopo il ponte in sasso della Boretta.

Una ripida salita conduce alla località Paradiso, costeggiando dei secolari castagni, si giunge prima a Cerianelli e poi alla fraz. Colma (696 m). Si lascia l’abitato seguendo la pista tagliafuoco, poco dopo si prende a destra il sentiero che attraversa una fascia di rocce calcaree, continua nel bosco e conduce ai ruderi dell’Alpe Fenera.

Da qui si prosegue fino alla sella tra le due cime, volgendo a sinistra si sale alla vetta dominata dalla grande croce di circa 12 metri eretta nel 1906. In questo punto è possibile ammirare un panorama completo delle Alpi occidentali, con il massiccio del Monte Rosa, e tutta la pianura sottostante.

Dopo la pausa pranzo si scende verso Grignasco passando da San Quirico e la cava della cote. Per poi raggiungere la frazione Ara. Dove si passerà per il giardino delle grotte.

Dislivello salita 550 m circa

Tempo percorrenza 5 ore e 30min, tutto l’anello escluse le soste.

Costo 20€ per accompagnamento con guida escursionistica ambientale.

In base al suo giudizio insindacabile la guida escursionistica ambientale si riserva di modificare o cambiare tutto o in parte l’itinerario, in conseguenza di condizioni meteo, del terreno, della preparazione fisica e dell’attrezzatura dei partecipanti.