camminando sulla Serra di Ivrea

In cammino tra la pianura vercellese, la morena di Ivrea, fino ai santuari del biellese. Il Cammino d’Oropa, un itinerario che sorprende, regalando panorami inaspettati e di grande bellezza, tra storia e cultura lasciando anche spazio alle eccellenze del territorio attraversato.

A giugno 2019 abbiamo percorso per la prima volta, per Viaggi e Miraggi, il Cammino d’Oropa, meritandoci l’attestato finale di conclusione dell’itinerario.

(Prossima edizione del Cammino d’Oropa – Trovate tutte le info qui!) da 27aprila 1° maggio 2024

Il primo giorno, attraverso la pianura agricola di Santhià, abbiamo scoperto campi di papaveri e di trifoglio, mucche di razza piemontese, musei in chiese sconsacrate. I luoghi ci hanno accolti stupendoci a ogni passo, eravamo immersi in paesaggi che non ci aspettavamo.

La seconda tappa, tra laghi e laghetti glaciali, ci ha portato attraverso i vigneti di Erbaluce sino alle colline aurifere della Serra di Ivrea. La notte passata a Biella ci ha permesso di ammirare il nostro cammino da lontano e di scoprire come la città abbia molto da offrire sia dal punto di vista storico e artistico sia per la vita notturna tra ristoranti ed enoteche!

Riprendere il terzo giorno dopo una cena luculliana è stato facile. Abbiamo camminato sulla lunghissima collina morenica conosciuta come Serra di Ivrea. Tra avventure con mucche, capre e cani da guardiania siamo giunti al santuario di Graglia. L’accoglienza qui è di casa, nato apposta per ospitare i pellegrini, il santuario è uno scrigno di tesori, così come l’ambiente che lo circonda. Le camere semplici e affrescate sono perfette per riposare le gambe che dovranno affrontare l’ultima tappa…ed è prevista pioggia…

Ultimo giorno con pioggia. L’itinerario cambia a causa della pioggia abbondante che rende tutto lucido ma scivoloso. Così saliamo attraverso la via crucis tra cappelle ormai in rovina, ma in cima il paesaggio ci ripaga della fatica. Dopo molte chiacchiere, pochissimi incontri, tranne un pastore, le sue mucche e il suo cane (con cui dividiamo il pasto!) arriviamo in vista del santuario di Oropa. La parola giusta per descriverlo è grandioso! Dopo una cioccolata calda ci consegnano i nostri attestati.

Questo cammino merita di essere fatto e rifatto e lo zaino è già pronto per le prossime edizioni 2021!

Per informazioni e prenotazioni andate sul sito di

Viaggi e Miraggi